IL SINDACO DI BARI ANTONIO DE CARO, IN VISITA AL TORNEO REGIONALE

 

Un weekend ricco di soddisfazioni, quello appena trascorso, per i colori verde nero della M. Lembo Monopoli, dove già al sabato un Luigi Dormio ben guidato in panchina da Matteo Lacitignola e un esordiente (dopo un pò di anni) Gianluca Toma, hanno portato a casa un secondo ed un terzo posto importantissimi, nel 6^ cat. . Notevole anche il numero di nostri giocatori al via, ben 9, superati soltanto dalle corazzate Casamassima e dai padroni di casa del Bari.

Già nelle fasi iniziali, Toma ha fatto capire subito quanto bugiarda sia la sua classifica (anche se a dire il vero lo si era visto già in D1), battendo la 1 del suo girone Ladisa con un secco 3-0, perdendo un solo set in 3 partite, spianandosi cosi’ la strada per le semifinali, non prima di aver battuto Zecchillo, Chirulli e Marra, cedendo solo al vincitore del Torneo Capozzo, puntinaro come lui e rientrante come lui nel circuito dopo diversi anni.

Dormio invece ha vinto nettamente il suo girone, perdendo un solo set in 3 incontri, giocando finalmente in scioltezza e mettendo in mostra ottimi colpi, arrivando poi sino alla finale con Capozzo, dopo aver battuto nell’ordine Santeramo, Di Carlo e l’esperto Enzo Tasso in rimonta da 1-2 nei quarti, vincendo poi una semifinale in maniera sorprendentemente agevole contro l’esperto De Cosmo per 3-0.

Ottima anche l’esperienza nei gironi per i giovanissimi Franco Oliva e Gianmarco Albanese, che pur alle prese con avversari più esperti e più grandi di loro, hanno ben figurato, come dimostrano i punteggi delle loro partite, a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto settimanalmente dai coach Gianluca Abbaticchio e Francesco Messa.

Domenica invece nel 5^ cat., erano in campo per i nostri colori Lacitignola Brescia, Oliva, De Laurentis, Campanile e Brescia. Il nostro n.1 Matteo, ha vinto agevolmente il suo girone con 2 vittorie su 2 partite (per l’assenza di Derobertis), pur soffrendo fino ai vantaggi del 5° con Trinastich, mentre Oliva vinceva con Rotondo e Fisotti, ma perdeva un combattutissimo match con Zefferino D’Onofrio, anche per via di una retina sul 10-8 e uno spigolo sull’11-8, che rendevano vana la rimonta da 7-2 a 9-8 nel 5° set.

Sempre in mattinata, giornata decisamente no per De Laurentis, che dopo l’inattesa sconfitta con Nicola Pio Scardigno (3-2, 11-9 al 5° set), decideva inspiegabilmente di ritirarsi dal Torneo, mentre Roberto Campanile, inserito in un girone di giocatori molto esperti, perdeva prima con De Matteis 3-0, anche se con punteggi molto “tirati”, batteva l’esperto Guerriero, puntinaro del Casamassima, per 3-0, per poi giocarsi la qualificazione col salentino Martire, dal quale veniva battuto soltanto al 5° set.

Elia Brescia invece, inserito in un girone di ferro, perdeva soltanto col vincitore del Torneo Gioele Serio, per poi vincere la maratona con Paiano per 3-2, e poi si sbarazzava del fortissimo De Fazio per 3-1, reduce da una finale ad Apricena e dai quarti a Prato. Non contento eliminava nei 16imi l’ostico Gaetano Bux per 3-0, cedendo solo alla testa di serie n.1 Cataldo per 3-1.

Flavio Oliva invece, “scontava” la sua seconda posizione incrociando il fortissimo Walter Lavermicocca, al quale strappava abbastanza agevolmente il 1° set. Perdeva poi il 2° e 3° mentre nel 4° era avanti 5-1. Un tris di spigoli agevolava la rimonta di Lavermicocca, che concludeva per 3-1.

Il pomeriggio di Matteo Lacitignola Brescia invece, era appena iniziato. Dopo aver battuto il molfettese Simone per 3-1 e Giannelli per 3-0, ritrovava sulla sua strada De Nichilo. Ma stavolta la condotta di gara era esemplare e il nostro si aggiudicava il match per 3-1, approdando in semifinale. Era la volta di uno scontro con Gaetano Avella, diventato derby solo da pochi mesi, che tante volte ha visto di fronte i due ragazzi. Il primo set vedeva prevalere Matteo, mentre Gaetano era bravo ad imporsi ai vantaggi nel 2° e 3° set. Nel 4° set il monopolitano rivedeva la luce pareggiando i conti, ma un pizzico di fortuna aiutava il Polignanese a chiudere il 5° set per 11-9, tra gli applausi del numerosissimo pubblico.

Pubblico che oggi a Bari ha visto anche il Sindaco De Caro, invitato dall’organizzatore e Presidente del Comitato Provinciale Cosimo Bottalico, Sindaco che ha preso la racchetta in mano per diversi minuti contro l’enfant du pays Emiliano Cataldo.